Descrizione
Una storia di sport che racconta una nazione. Nel 2003 con la caduta del regime iracheno, finisce anche il regno dispotico di Uday Hussein, figlio di Saddam e ministro dello Sport. Un periodo segnato da torture e soprusi mentre la nazionale di calcio tagliava un traguardo dopo l’altro: dalla storica qualificazione ai Mondiali di Messico ’86, quando il paese era dilaniato dalla sanguinosa guerra contro l’Iran, alla finale per la medaglia di bronzo giocata contro l’Italia alle Olimpiadi di Atene del 2004. ma il mondo dello sport internazionale ha sempre taciuto.
Il protagonista dell’indagine di Freeman è Ammo Baba, il Pelé del mondo arabo. Un personaggio controverso con cinquant’anni di carriera da giocatore e allenatore alle spalle, per alcuni eroe nazionale, per altri vile collaboratore di Saddam. Baghdad Football Club rivela i lati oscuri della storia di un regime su cui, anche a causa della propaganda americana, non è ancora trapelata la verità. Uno studio senza precedenti sui rapporti tra politica e calcio.
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