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366 foto segnaletiche di persone famose raccontano il Novecento, un secolo in cui ogni evento storico è rimasto impigliato nella rete della fotografia giudiziaria. Sfilano cantanti e attori, rivoluzionari e mafiosi, serial killer e terroristi, schiere di ladri, prostitute e capi di Stato.
Cosa significa avere vent’anni oggi? Cosa fanno i ventenni italiani? Che modelli di vita hanno? Cosa sognano? Avere Ventanni: una serie di documentari ideati e condotti da Massimo Coppola, da lui diretti con Giovanni Giommi e Alberto Piccinini.
Il CASVA ha voluto partecipare a questa collaborazione con un progetto pertinente alla mission di un archivio e alla sua capacità di conservare e interpretare i documenti della storia, conducendo quindi una campagna di ricerca che dalle carte si è estesa alla città, dove alberga un potenziale di esperienze e memorie, invisibili nella quotidianità che, al volgere del secolo, hanno continuato a operare e ad agire come presenze portatrici di stanze, questioni e temi che non hanno esaurito il loro portato.
Una scia di violenza investe il Gargano. Un esercito di nuovi schiavi combatte per sopravvivere in sterminate piantagioni di pomodori. Il giovane Andrej e la bella Mariehla, scelta come amante da boss, sono solo due pedine di un gioco atroce.
Il calciatore misterioso ci racconta retroscena, scandali e curiosità dall’interno degli spogliatoi, senza tralasciare lucide analisi e riflessioni su che cosa questo gioco rappresenta nella nostra società.
Una guida dettagliata ai videogiochi delle origini, ma anche un ritratto vivido e spietato della società dei primi anni ottanta, quando la tecnologia, l’informatica e la fascinazione per lo Spazio iniziano a mettere radici nella quotidianità delle persone.
Baltimora, 1908. La pubertà porta via a Jack Dillon il suo dono: la voce di un angelo. Mal sopportando la prospettiva di una vita borghese, Jack decide di partire, lascia la casa, gli amici e la donna che ama, e va all’avventura. La falena, il romanzo più lungo e ambizioso di James M. Cain, è stato scritto nel 1948 ed è considerato dall’autore il suo capolavoro assoluto.
Lo struggente canto d’amore di una madre. Tonon riesce nell’impresa di parlare della più universale delle cose, la madre che tutti abbiamo, senza mai cadere nella retorica, ma anzi arrivando con la sua scrittura potente a toccarci nel profondo.
Uno straordinario puzzle di dichiarazioni, interviste, testimonianze e aneddoti con cui John Ortved ricostruisce la storia del più longevo serial animato della storia della tv (ma anche, nonostante il successo, uno dei più caustici), e la fortuna del suo creatore Matt Groening
Un lungo reportage che illustra e racconta come la droga sia allo stesso tempo strumento di sopravvivenza, ossessione, motivo di vita, merce di scambio e ago della bilancia di delicati equilibri politici.
“Non si muove nessuno, qua, perciò veniamo bene nelle fotografie”: è una delle tante immagini, geniali e disarmanti, con cui il protagonista coglie il senso di sé e dei suoi coinquilini – universitari, operatori di call center, neo manager di multinazionali.
South Park e la filosofia raccoglie ventidue brevi saggi filosofici, rigorosi e irresistibili, che guardano al nostro presente attraverso gli occhi sovversivi, blasfemi, e al tempo stesso geniali, dei personaggi di uno dei programmi televisivi più seguiti e più censurati del nostro tempo.
